Alle volte a scuola ti tolgono il telefonino per evitare che qualcuno bari nella estensione di una prova scritta o per altre simili ragioni. Allo stesso modo la Presidente della BCE ha tolto i telefonini ai Governatori e Presidenti delle Banche Centrali aderenti all’eurogruppo.
La ragione? Qualcuno ha fatto trapelare (in cambio di cosa? Sold? Probabilmente no e allora?) registrazioni di alcune sedute precedenti. La Presidente non vuole che la gente comune e i mercati siano informati su quello che accade in quella stanza. Perchè? Perché se gli operatori sapessero la verità così come la si rappresenta in quelle riunioni potrebbero farsi prendere la mano e vendere i titoli senza guardare al prezzo. Detta in altra maniera la situazione è piuttosto grave e potrebbe sfuggire di mano. Detta in altra maniera ancora, gestendo le informazioni e facendo trapelare solo quello che vuole lei, il mercato farà quello che vuole lei. Non deve esistere un mercato pensante in modo indipendente. L’unica verità possibile deve essere la sua e nessun’altra. Questo significa che le quotazioni odierne sono dipese da informazioni distorte e se la verità si sapesse sarebbero ben diverse, le quotazioni sono falsate.
Questo è di una gravità -sul piano economico e finanziario- difficilmente superabile ma ancora peggio è da dire dei risvolti politici e geopolitici; in verità non è cosa nuova; da queste colonne lo abbiamo ribadito tantissime volte specie ai tempi di Draghi quando la Banca Centrale comperava titoli a prezzi stratosferici sapendo che quei prezzi erano gonfiati e lo faceva perché falsificarli era quello che voleva che accadesse – che i tassi scendessero artificialmente fino a sotto zero…per anni!
Questa è la situazione! Ma cosa c’è di così grave che è meglio tacerla? L’andamento dei prezzi. Dopo ormai anni di stretta monetaria, non solo i prezzi non si addolciscono ma sembra che stiano riprendendo a salire; contemporaneamente l’economia reale non ce la fa più a pagare anche questi costi e quindi si sta fermando. Detta in altra maniera l’intera concezione monetarista e finanziaria del controllo della inflazione attraverso questi strumenti è fallita. In verità era fallita anche la operazione inversa di stimolo dell’economia con la riduzione dei tassi e quindi se ne dovevano accorgere per tempo che stavano prendendo un granchio, ma si sa quando si pensa di essere onnipotenti c’è il rischio elevatissimo di prendere una scivolata e spezzarsi l’osso del collo.
Fra qualche mese l’arresto dell’economia sarà ancora più grave e sarà mascherato il più possibile dai media amici, ma l’andamento dei prezzi aggraverà molto la condizione dei meno abbienti e le imprese che hanno ricarichi modesti. Naturalmente chi rischia di più di tanta insipienza sono i ricchissimi cioè quelli che hanno molto da perdere; inoltre il loro insieme potrebbe collassare miseramente e questa volta non ci sono salvataggi possibili né sul piano finanziario, né monetario, solo politico stringendo ancora la libertà delle persone comuni.
Che fanno i mammasantissima del potere globale sapendo benissimo della elevata probabilità di una cosa del genere?? Tirano a campare sperando nello stellone e in qualche santo in cui non credono e che probabilmente questa volta gli farà un bel dispetto e gli dimostrerà che sono comuni mortali anche loro.
CANIO TRIONE