Non è stata una sosta facile da vivere per i Campioni d’Italia. Dopo la sconfitta rimediata in casa con la Fiorentina (1-3), il Napoli riprende il suo percorso dallo stadio Bentegodi contro l’Hellas Verona (calcio d’inizio alle 15.00 di oggi) e a presentare il match è l’allenatore Rudi Garcia, che si lascia andare anche a un duro sfogo contro quelli che si sono accaniti su di lui per via dei recenti risultati ottenuti dalla squadra. Queste le parole del tecnico francese, riportate da Sportmediaset: «Io sono sereno e sono tranquillo. Dico questo perché se rispondo con carattere non voglio che diciate che sono nervoso. Il dopo Fiorentina è stato una mancanza di rispetto nei miei confronti. Ci tengo a ringraziare i giornalisti che mi hanno sostenuto e i tifosi per strada. Non abbiamo fatto tutto bene, ma nemmeno tutto male. Ho trovato questa vicenda spropositata. Dopo la Fiorentina ho avuto l’appoggio dei miei dirigenti e ieri dal mio presidente. Mi prendo le mie responsabilità, non mi sono mai nascosto in tutta la mia vita. Pensavo che avere un atteggiamento collaborativo con voi fosse la cosa migliore, ma mi sto rivedendo. La cosa più importante è vincere a Verona, la prima delle tre gare importanti. Sarà una partita tosta, perché a Verona è sempre difficile. Dobbiamo riscattare l’ultima gara di campionato.
E’ una squadra che non segna tanti gol e non ne prende tanti. Io, i giocatori e il mio staff siamo pronti a questo. Non è tutto da cambiare, per me la striscia inizia dal secondo tempo col Genoa e finisce col Real Madrid, non sono state tutte vittorie perché col Real s’è perso. Bisogna tenere il buono e correggere alcune cose. Alcuni non sono al 100%, si lavora su tante cose, abbiamo raccolto un po’ i frutti sui calci piazzati, però si lavora mostrando i video e anche sul campo pure sull’avversario, oggi torna Olivera che è l’ultimo ma già ieri abbiamo lavorato bene sul futuro. I ritiri aiutano a lavorare su tante cose per essere pronti poi a queste situazioni. L’atteggiamento e la voglia di vincere sono la cosa più importante, anche degli schemi. Siamo motivati, vogliamo vincere a tutti i costi. A parte Osimhen che si è fatto male, gli altri sono stanchi. L’importante è che recuperino. Olivera sta bene. Amir ha recuperato, l’abbiamo fatto lavorare con cautela per non rischiarlo, c’era tanto tempo, questa settimana s’è allenato normalmente, gli manca solo minutaggio e per questo deve giocare. Può giocare sia con Natan che con Ostigard, io sono contento anche della coppia che ho avuto nelle ultime gare. Per le prossime gare è importante averne almeno 3, sperando Juan Jesus torni a breve perché non ha niente di grave».
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