Lasciati fuori dallo stadio Bentegodi gli scontri tra i tifosi delle rispettive squadre, sul campo Napoli e Hellas Verona si sfidano a viso aperto per ritrovare i tre punti. I primi dieci minuti sono tutti a favore della squadra di casa, che alza il ritmo e l’intensità di gioco. Poco prima della mezz’ora di gioco è, però, la mossa a sorpresa di Rudi Garcia a dare la spinta in più agli azzurri per portarsi in vantaggio: Giacomo Raspadori, preferito a Giovanni Simeone, pesca in area di rigore Matteo Politano che al volo batte Lorenzo Montipò, 0-1 al 27′. La squadra di Marco Baroni subisce il contraccolpo psicologico e sul finire di gara anche il raddoppio degli ospiti: al 43′ contropiede fulmineo iniziato dall’autore della prima rete e concretizzato da Khvicha Kvaratskhelia, 0-2.
La ripresa vede i gialloblù entrare in campo carichi e con qualche volto nuovo, ma mentre i padroni di casa si riversano in avanti alla ricerca del gol che possa riaprire il match, il Napoli trova il terzo gol sempre in contropiede e sempre con l’asse Politano-Kvaratskhelia: galoppata in campo aperto del georgiano che termina con un tocco morbido nell’angolino basso, 0-3. Al 60′ l’Hellas Verona sfrutta un errore di controllo in area di rigore di Giovanni Di Lorenzo e Darko Lazovic batte Meret con un tiro forte e poco sotto la traversa, 1-3. Diversi i tentativi di entrambe le squadre nella ripresa, ma è soprattutto Alex Meret a negare ulteriori reti ai padroni di casa. Termina così, quindi, la prima partita del Napoli senza la presenza di Victor Osimhen.
Foto: CalcioNapoli24