Lanciato da Rudi Garcia alla prima di campionato contro il neo promosso Frosinone non ha fatto bene, ma per Jens Cajuste le cose sono cambiate. Da quel rigore regalato alla squadra di Eusebio Di Francesco e da quella prestazione così lontana dagli standard alti a cui è ormai abituato il Napoli, lo svedese ha cambiato il suo registro. Ha sfruttato quelle poche occasioni da subentrato per dimostrare le sue qualità, mettendoci tanta dedizione per entrare in un meccanismo ben oliato come il centrocampo azzurro. Dopo tanti spezzoni di partita, Cajuste ha potuto ritrovare il campo dal primo minuto anche a causa dell’infortunio di André-Frank Zambo Anguissa rimediato contro la Fiorentina.
Dopo la sosta per le nazionali, con il camerunense sempre infortunato, Garcia punta sulle qualità tecniche e fisiche dell’ex Reims. Cajuste al Bentegodi si è rivelato una vera arma in più, contribuendo a creare pericoli per la difesa gialloblù con inserimenti precisi. L’unico neo della sua partita è stato il gol mancato: due occasioni importanti per il centrocampista non sfruttate al meglio, ma una prestazione incoraggiante e soprattutto rincuorante per i tifosi del Napoli. Cajuste ora punta alla sua prima maglia da titolare con la squadra azzurra in Champions League, per tentare di diventare sempre più importante per il centrocampo di Garcia e non essere soltanto una riserva di lusso.
Foto: SSC Napoli