Il nuovo anno scolastico inizia con una novità in tema di assicurazione scolastica infatti da settembre l’assicurazione scolastica, fino ad oggi privata e a carico delle famiglie, verrà pagata dallo Stato con l’introduzione di un’assicurazione Inail. Il Decreto Lavoro del 1° maggio scorso, convertito in legge a luglio (legge 3 luglio 2023, n. 85) ha stabilito che tutte le attività svolte dagli studenti, i docenti e il personale in servizio saranno tutelati in tutti gli ambienti dell’istituto e non più solo in palestra o durante le attività di laboratorio grazie alla polizza dello Stato.
Il provvedimento prevede un’altra novità che consiste nell’estensione della tutela alle esperienze di orientamento (Pcto) includendo studenti e personale tecnico-amministrativo di tutto il sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore.
A riguardo è da sottolineare un Fondo per l’indennizzo dei familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative e durante i Pcto attraverso lo stanziamento da parte del governo di 10 milioni di euro, per il 2023, e 2 milioni di euro l’anno dal 2024 in poi.
L’assicurazione Inail non copre gli altri rischi come quelli derivanti dalla responsabilità civile che obbliga al risarcimento chi, dolosamente o colposamente, causa un danno.
Nonostante questa carenza, il provvedimento è un passo avanti tenendo conto degli infortuni che ogni anno accadono all’interno degli istituti scolastici e consentirà comunque una maggiore tutela e sicurezza durante lo svolgimento dei percorsi di alternanza scuole lavoro.
Antonella Cirese