Rudi Garcia e i suoi si fermano sul palo, nulla di nuovo in questa stagione di Serie A. Arriva una nuova prestazione non all’altezza dei Campioni d’Italia, succubi probabilmente della grande impresa fatta nello scorso anno e che oggi sembra limitare molto il gioco e le ambizioni. Se a questo ci si aggiunge una buona dose di sfortuna e di nervosismo generale, la frittata è totale. Contro il Bologna il protagonista nel bene e nel male è Victor Osimhen. Il nigeriano è quello che ci prova più di tutti prendendo un palo nell prima parte di gara e poi tirando fuori il rigore della ripresa. Se, però, in passato eravamo stati abituati a vedere Osimhen e Khvicka Kvaratskhelia finire sempre le gare, con Garcia la musica è cambiata.
Anche senza avere il risultato dalla propria parte il tecnico ex Roma è pronto a rilevare i suoi due tenori per inserire forze fresche dalla panchina. Gli eroi del passato non sembrano essere più eroi e se in Champions League era stato il georgiano a manifestare la sua insoddisfazione per il periodo azzurro al momento del cambio, questa volta è il turno dell’attaccante nigeriano. Il palo, l’errore sul rigore e poi il cambio fanno scattare la rabbia di Osimhen quando arriva il cambio con Giovanni Simeone. A fine partita il presidente Aurelio De Laurentiis cerca di vedere il lato positivo e di tranquillizare gli animi con un tweet, ma servirà più di un post per rialzare il morale di un Napoli sempre più in fondo al tunnel.
LUIGI GIANNELLI