“Lara” – Il simbolo di una generazione per Giordano Amici

42 Visite

Il ritorno di Giordano Amici s’intitola “Lara” ed è il suo ultimo lavoro musicale. Un brano che rappresenta il nuovo viaggio dell’artista di Genzano di Roma oltre le note, scavando nell’animo umano e gettando uno sguardo coraggioso sull’oscurità delle dipendenze. Il cantautore romano, noto per la profonda emozionalità della sua penna e la vibrante incisività delle sue interpretazioni, torna a penetrare il cuore degli ascoltatori con questo brano per PaKo Music Records/Believe Digital, del quale è anche autore, riconfermando la fine sensibilità che permea e avvolge ogni sua opera. In più, plasmato dalle mani esperte del produttore Alessandro Di Somma, che ha saputo tessere il perfetto connubio tra melodia e testo. Ed è proprio grazie a questo connubio che “Lara” si innalza come un capolavoro di verità sul disagio adolescenziale, scolpendo tra le rocce dell’esistenza le sfumature più cupe di un cammino di crescita in continua evoluzione.  

Un brano che, però, non è semplicemente una canzone: è il simbolo di una generazione che vive in un mondo sempre più complesso e competitivo, un’esperienza profonda che svela tutte le sfumature di «un viaggio senza meta che spegne (…) sensi lenti», sensi intorpiditi dagli abusi, annebbiati dalla droga e dall’alienazione, dal distacco dalla realtà, invitandoci a riflettere sull’importanza di andare oltre le apparenze, oltre i pregiudizi, oltre le facili condanne. Affrontando con incalzante urgenza e disarmante delicatezza la tematica della tossicodipendenza giovanile, Giordano Amici proietta nell’abbraccio del pop-rock un raggio di luce destinato a risvegliare le coscienze, svelando le ombre nascoste nei cuori dei giovani di oggi, una gioventù che combatte quotidianamente con demoni invisibili e, per questo, sempre più inquietanti.

[responsivevoice_button buttontext="Leggi articolo" voice="Italian Female"]

Promo