Tar abbassa saracinesca di Scaturchio in via San Gregorio Armeno

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«Una grandissima vittoria per tutelare la via dei Presepi e dei pastori di Napoli». Così Vincenzo Capuano, presidente delle Botteghe di San Gregorio Armeno, saluta la sentenza del Tar che, riconoscendo e dando ragione alla delibera 246 del 20 luglio del Comune di Napoli volta a tutelare la specificità di San Gregorio Armeno, di fatto chiude la saracinesca al nuovo locale della storica pasticceria napoletana di Scaturchio inaugurato qualche giorno fa nella nota strada dei pastori.

«Ora – annuncia Capuano – possiamo proseguire con il progetto della ‘Scuola dell’arte presepiale Napoletana’”. Il presidente delle antiche botteghe ci tiene però a precisare: “nulla contro le altre eccellenze, specialmente se napoletane ma proprio per questo dobbiamo tutelarci, anziché ‘boicottarci’. Nelle prossime settimane stiamo pensando di organizzare una giornata a San Gregorio, come annunciato in altri interventi, proprio a favore della pasticceria Scaturchio, magari offrendo ai passanti le sue ottime sfogliatelle.

È importante far capire che Napoli è unita ma è ancora più importante tutelare le sue ultime vie caratteristiche, specialmente oggi che abbiamo dovuto dire addio a Port’Alba come via di libri e cultura, e via San Sebastiano per gli strumenti musicali, come ricordato dal Comune che avrebbe voluto – conclude Capuano – tutelare anche quelle vie con la delibera di Luglio».

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