Si è tenuta oggi, nella sede della Fondazione Stati Uniti del Mondo di Napoli, l’iniziativa “Venti di Pace” promossa da Antonio Marciano, membro della Direzione Metropolitana del Partito Democratico, a sostegno della pace tra Israele e Palestina. L’incontro, si legge in una nota, è stato organizzato per «lanciare con forza da Napoli il cessate il fuoco a favore di un nuovo e costruttivo dialogo tra i due popoli. Proprio nel tempo in cui sembra essere tramontata definitivamente qualsiasi possibilità di dialogo tra il popolo palestinese e quello israeliano, è utile che accanto ad una più forte e coraggiosa iniziativa delle agenzie e delle diplomazie internazionali, dell’Europa e delle grandi potenze mondiali, torni a far sentire la propria voce ed il proprio protagonismo il popolo dei costruttori di “reti di pace”.
Si fermi subito il sacrificio di vite innocenti – ha affermato Marciano – si torni a discutere dell’unica possibile via d’uscita a questo conflitto: “due popoli, due stati” con leadership riconosciute e consapevoli della portata storica di questo percorso. Non possiamo rimanere inermi di fronte a quello che sta accadendo in medio oriente, ciascuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo perché quel conflitto tocca anche la nostra esistenza».
L’incontro, coordinato dalla giornalista Ilaria Perrelli, è iniziato con i saluti di Giuseppe Annunziata Segretario metropolitano PD e Michele Capasso, Segretario Generale Stati Uniti del Mondo e ha visto la partecipazione di Massimo Abdallah Cozzolino della Federazione islamica della Campania, di Don Tonino Palmese, docente di teologia, di Omar Suliman della Comunità palestinese della Campania e della piccola Revendra Jeganesan Sveva della Comunità dello Sri Lanka che ha voluto portare un messaggio di speranza e di convivenza pacifica nel mondo.
Il Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Napoli Cesare Moscati, attraverso un video messaggio, ha lanciato un ulteriore appello per l’immediata risoluzione del conflitto. «Il Pd è dalla parte della pace, sempre – ha detto Annunziata – ma per raggiungere questo obiettivo comune abbiamo bisogno del contributo di tutti. Momenti di confronto come questi vanno nella giusta direzione. Solo insieme possiamo costruire un mondo in cui la compassione trionfa sulla discordia e la comprensione supera la divisione. Siamo dalla parte della pace, sempre».
A chiudere i lavori Enzo Amendola membro della Commissione Affari Esteri della Camera dei Deputati: «il governo italiano con i suoi alleati europei devono agire uniti subito per la liberazione degli ostaggi e per salvaguardare le vite dei civili palestinesi. È necessario un cessate il fuoco umanitario a Gaza per evitare che il bilancio delle vittime, già terribile, non sfoci in una tragedia maggiore. L’Europa ha il dovere di riprendere iniziativa politica».