Napoli. Mercoledì 7 settembre 2022. Data più vicina al mese di agosto rispetto a quella di quest’anno 2023.
La città sembra non essersi svegliata. Poco movimento in giro, non si parla troppo, lo stretto indispensabile, nel tipico misterioso e sospeso pathos che avvolge la città di Partenope quando c’è una partita importante a chiudere la giornata. E’ come se tutta Napoli fosse in ritiro con la Sua squadra.
Il Campionato della massima serie (oddio…) è partito nello scetticismo generale: sono andati via – tra mille rimpianti – Kalidou Koulibaly, Dries “Ciro” Mertens, Fabian Ruiz, il portiere David Ospina, sicurezza tra i pali, piedi buoni nei rilanci, comprovata esperienza internazionale. Sono andati via anche Adam Ounas, eterna promessa mai mantenuta, ‘O Petagnone Andrea Petagna, e ‘O capitano, Lorenzo Insigne, ma qui se scrivessi di rimpianti sarei incriminabile per falso in atto pubblico.
A sostituirli, Cristiano Giuntoli ha chiamato una serie di calciatori che neanche la definizione di UFO (Unidentified Football Object) può rendere l’idea dello sconforto dell’ambiente, il coreano Kim e soprattutto lui, Khvicha Kvaratskhelia, obiettivo preferito dello scherno dei “grandi opinionisti” nazionale, che si divertono a storpiarne il nome oltre la già non indifferente difficoltà.
Il Napoli parte un po’ tentennante col Verona, va subito in svantaggio, ma pareggia e segna ancora, andando all’intervallo avanti per 1-2. Finisce 2-5 e le immagini di quello di cui è capace Kvara; poi, il debutto in casa, al Diego Armando Maradona con il Monza: 4-0!
Ma non tutti sono ancora convinti che non sia stata la caratura degli avversari a facilitare il compito degli azzurri. Ovviamente.
Quella mattina del 7 settembre 2022 il temutissimo Liverpool esce dall’albergo sul lungomare per concedersi una passeggiata vicino al mare. Salah & C. si concedono risate e qualche autografo ai ragazzini, che a Napoli non mancano mai. Sicuri di se, e di fare bottino pieno, ridono e scherzano tra loro, in scioltezza.
Smetteranno la sera, andando via con 4 palloni nella rete.
Siamo alle prime luci dell’alba: oggi è il 20 settembre 2023.
Napoli si è appena svegliata, ma tutto è rallentato, siamo in ritiro.
Stasera si riparte: l’urlo “The Chaaampiooooons” è già carico si aspetta solo il fischio d’inizio per andare verso la nuova stagione in vetta all’Europa. Una stagione di vero calcio garantito dall’assenza della Juve.
A proposito, Leo Bonucci, com’era quella cosa sulla verità? Ma si, quella cosa che “…la verità è che voi giocate in Champions e noi solo in Europa League…”.
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No, perché noi non solo non abbiamo trovato la Juve in Champions, ma non sappiamo più neanche che fine hai fatto tu.
Ma anche qui, se scrivessi di rimpianti sarei incriminabile per falso in atto pubblico…
Gino Giammarino