Se siete turisti in giro a Napoli, ma soprattutto se siete napoletani, beh, non potete perdervi l’opportunità che vi offrirà nella giornata di sabato 23 settembre il Palazzo Reale di Napoli del quale, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, verranno aperte per la prima volta al pubblico le porte del Deposito arredi nello spazio denominato Foriera.
Il Deposito Foriera, situato al di sotto del Cortile del Belvedere, occupa le aree anticamente adibite al servizio alla Marina e collegate all’epoca con la sottostante darsena militare. Successivamente vennero adibite a “magazzino” ed utilizzate come luogo di ricovero per i dipinti. Attualmente lo spazio accoglie arredi ottocenteschi per la maggior parte provenienti dalle sale che oggi ospitano la Biblioteca Nazionale “Vittorio Emanuele III”.
Nel deposito sono conservate 450 sedie, oltre 200 tra poltrone sgabelli divani e panche, 44 consolle e scrivanie, 30 tavoli e tavolini, 25 cassettoni, più di 20 armadi, 15 comodini, 14 specchiere, 5 toelette, 1 letto e persino un organo per un totale di oltre 800 pezzi. Dunque, dopo un recente lavoro di riordino ed un intervento conservativo degli spazi, un altro luogo dello straordinario Palazzo Reale di Napoli sarà accessibile al pubblico.
Con evidente soddisfazione, il direttore Mario Epifani (nella foto in alto) ha dichiarato:
“Apriremo la Foriera, almeno una volta al mese. Organizzeremo visite guidate nel corso delle quali saranno raccontate le varie destinazioni degli spazi nel corso degli anni e illustrate le funzionalità degli arredi“.
Durante il tragitto i visitatori – in gruppi di massimo 25 persone – verranno accompagnati da un architetto e da una storica dell’arte attraverso un percorso mai prima accessibile al pubblico e, grazie al passaggio su una suggestiva scala ellittica di piperno, sarà inoltre possibile ripercorrere parte della discesa che conduceva dal Cortile del Belvedere all’attuale via Acton, sul luogo dell’antico Arsenale.
Allora, bando alle chiacchiere: le visite guidate programmate per sabato 23 settembre sono due, una alle ore 9:30, l’altra alle 11:30, ma per accedevi è necessario prenotarsi (al link: https://www.coopculture.it/it/prodotti/il-deposito-foriera/) e acquistare il biglietto di ingresso al museo.
Beh? Che fate ancora lì?!
Gino Giammarino