Ricerca sviluppo e industriale biomedico: finanziamenti per la riconversione industriale del settore biomedicale

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Descrizione Bando

Il decreto definisce le modalità di funzionamento del Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico, individuando le forme di intervento dello stesso volte a realizzare le finalità di potenziare la ricerca, lo sviluppo e la riconversione industriale del settore biomedico per la produzione di farmaci e vaccini, di prodotti per la diagnostica e di dispositivi medicali, anche attraverso la realizzazione di poli di alta specializzazione.

Soggetti beneficiari

Il Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico, in conformità con la normativa applicabile, può realizzare investimenti ai sensi della lettera a) in favore di start-up con elevato potenziale di sviluppo e imprese che realizzano progetti innovativi nel settore biomedico ponendo in essere interventi in equity e quasi equity, prestiti convertibili e strumenti finanziari di partecipazione, contratti e grant anche contenenti opzioni convertibili, in funzione delle caratteristiche e delle specifiche esigenze di finanziamento delle imprese e dei progetti da sostenere.

Gli interventi previsti dalla lettera b), si rivolgono alla promozione di attività di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica nel settore biomedico, realizzata attraverso:

a) il finanziamento di iniziative proposte da imprese di qualunque dimensione, anche in collaborazione con strutture di ricerca, per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo che prevedono attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nel settore biomedico, finalizzate alla realizzazione di farmaci, vaccini, prodotti per la diagnostica, dispositivi medicali, nonché nuovi servizi e processi per il settore biomedico ovvero finalizzate al notevole miglioramento di quelli esistenti;

b) il ricorso agli strumenti della domanda pubblica di innovazione, inclusi i partenariati per l’innovazione, l’acquisto di servizi di ricerca e sviluppo e gli appalti pubblici pre-commerciali, ovvero l’acquisto realizzati attraverso appalti pubblici per soluzioni innovative («Public procurement of innovative solutions – PPI»).

Il sostegno del Fondo alla creazione dei poli è prestato attraverso la sottoscrizione di accordi con amministrazioni pubbliche, enti di ricerca, imprese, fondazioni e organizzazioni, di qualsiasi genere, aventi analoghe finalità, con i quali sono definiti i reciproci impegni e le risorse rese disponibili.

Per accedere al sostegno del Fondo e fermo restando il rispetto delle condizioni previste dalla disciplina applicabile in materia di aiuti di Stato o di affidamenti pubblici, il polo interessato dal progetto potrà promuovere:

a) in relazione alla composizione e ai profili partecipativi, e indipendentemente dalla forma giuridica assunta (persona giuridica autonoma o raggruppamento di soggetti indipendenti), l’aggregazione di soggetti pubblici e privati – quali imprese, enti del Servizio sanitario nazionale, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), università, centri e organismi di ricerca e di diffusione della conoscenza;

b) in relazione alle attività svolte, una rete di ricerca traslazionale, organizzata e finalizzata agli sviluppi applicativi in metodi di prevenzione, diagnosi e terapia e in dispositivi all’avanguardia a livello nazionale e internazionale. A tali fini, il polo è finalizzato a far convergere attività di ricerca, di sperimentazione e di trasferimento tecnologico, garantendo la presenza di strutture, ambienti e competenze adeguati e offrire un ambiente di supporto per lo sviluppo della produzione e prevedere servizi di incubazione di nuove imprese e per la promozione di spin-off nel settore biomedico.

In sintesi possono partecipare start-up con elevato potenziale di sviluppo e imprese che realizzano progetti innovativi nel settore biomedico.

Tipologia di interventi ammissibili

Il Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico opera sulla base di procedure che garantiscono la trasparenza delle iniziative, attraverso le seguenti modalità di intervento:

a) finanziamento del rischio e sostegno delle imprese della filiera del settore biomedico, attraverso investimenti diretti e indiretti;

b) finanziamento e sostegno di attività di ricerca e sviluppo nel settore biomedico;

c) creazione di poli di alta specializzazione nel settore biomedico;

d) altri interventi a sostegno del settore biomedico, che possono includere la realizzazione di ulteriori forme di collaborazione o partenariato nel settore biomedico, anche attraverso la partecipazione a strutture associative in qualsiasi forma costituite, inclusa quella societaria, messa in rete delle conoscenze e competenze, realizzazione di attività di studio e analisi, attività di promozione dell’ecosistema nazionale e di animazione anche volta all’attrazione di investimenti dall’estero. 

Il Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico promuove la creazione di poli di alta specializzazione, che consentano di realizzare una sinergia tra istituzioni scientifiche pubbliche e private, riunendo attori della ricerca e imprese e creando un ambiente di supporto alla produzione di nuovi farmaci e vaccini, di prodotti per la diagnostica e di dispositivi medicali. A tal fine, il Fondo sostiene:

a) investimenti materiali e immateriali per la costituzione di nuovi poli e/o l’ammodernamento o la riconversione con specializzazione nel settore biomedico di poli e hub esistenti;

b) il funzionamento di poli nel settore biomedico costituiti, ammodernati o riconvertiti ai sensi della lettera a), in relazione alle attività di gestione del polo, svolte sulla base di un programma di attività, comprensivo di iniziative di animazione e promozione del polo volte ad agevolare la collaborazione e la messa in comune delle risorse e l’attrazione di partner anche internazionali.

Entità e forma dell’agevolazione

La dotazione del Fondo per la ricerca e lo sviluppo industriale biomedico è alimentata da stanziamenti di bilancio o comunque previsti da disposizioni normative o amministrative, ferma restando la possibilità di destinare alle finalità degli interventi del Fondo ulteriori risorse provenienti da altri soggetti pubblici o privati.

Scadenza

In attivazione

GIANPAOLO SANTORO

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