Mercoledì 8 novembre si terrà a Napoli il quattordicesimo congresso sulle ‘Madri Strappate’. L’appuntamento è nella sala consiliare dalle 15:30 per parlare dei “prelievi coatti a scuola su ordinanza del tribunale”, di bambini “stuprati nella psiche” e usati come merce di scambio durante le consulenze tecniche di ufficio, come spiega Imma Cusmai, presidente del comitato “Femminicidio in Vita”.
«Un altro ragazzo quasi tredicenne – aggiunge l’avvocata Michela Nacca dell’associazione Maison Antigone – viene costretto dalla Cassazione a rimanere in casa famiglia, sradicato dalla madre e da tutto il suo contesto famigliare da anni. Un ragazzino privato di diritti fondamentali come la libertà, la famiglia e la salute, in quanto ritenuto colpevole di temere il padre, un padre che sarebbe stato latitante per i suoi primi 4 anni di vita. Purtroppo tutto ciò può accadere anche quando il genitore è condannato per reati inerenti la violenza domestica».
Parteciperanno al congresso Stefania Ascari, già membro giustizia antimafia e prima firmataria del Codice Rosso, Gilda Sportiello, segretaria dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati, la già senatrice Orietta Vanin, Emanuela Ferrante, assessora alle Pari opportunità del Comune di Napoli, Salvatore Flocco, consigliere del Comune di Napoli, Veronica Giannone, già deputata, Pieranna Pischedda, psicologa, associazione Il laboratorio del possibile.